LABORATORILIBERI 08

 

La nuova edizione di LABORATORILIBERI si svolgerà solo se vi saranno le condizioni per mantenerne inalterata la sobrietà qualitativa.

La Direzione di Laboratoriliberi

Consigliamo gli interessati di controllare periodicamente questa pagina per eventuali aggiornamenti e... diffidare dalle "imitazioni"!

 

INFO (Paolo Fraternali)

Scheda di partecipazione/sconti -

 

prima di laboratoriliberi - laboratoriliberi07 - laboratoriliberi08

 

 

LABORATORILIBERI - “Passione laica”

 

Non essere dalla parte di una parte, ma dalla parte del tutto, implica un'operazione di tipo non concettuale, ma di tipo culturale, che significa intraprendere vie non ordinarie, non razionali, orientate verso l'estraneità assoluta, verso l'imprevisto, che non rientrano nelle norme sociali, giuridiche o in ordini religiosi. Il nobile e sofferente, duro lavoro di ricerca di parametri autentici (l'artista autentico) è una " passione laica " per l'apprendimento della vita come linguaggio e comunicazione, che va a cozzare inevitabilmente con teorie di diligenti impiegati dell'arte (artisti e intellettuali devoti) che a quei parametri ripensano e li valutano con il medesimo intento di delineare i tratti di quella autenticità di cui la stessa storia appare l'inveramento o la negazione.


Organizzare situazioni, per favorire un linguaggio originale, che dialoghi, necessariamente, con l'attualità, all'interno di veri laboratori. Laboratorio come dovrebbe essere - come, in passato, era la bottega - significa improvvisazione collettiva ed è l'unico antidoto per combattere i “tecnici”, impiegati dell'arte, che prediligono perfette e finite soluzioni formali. Costoro hanno difficoltà a relazionarsi all'interno di un laboratorio! Ci sono due o tre classici problemi, che ogni artista incontra nella propria vita. Non basta essere bravissimi con il proprio mezzo comunicativo, occorre, anche, saper andare d'accordo e riuscire a dialogare con l'opera degli altri; non si può essere interamente dogmatici, né ci si può aspettare che tutti capiscano o ci capiscano.


Molti dei miei lavori derivano dall' input che ricevo da alunni, artisti, amici che condividono, in quel frangente, il laboratorio con me, i quali hanno visto nelle mie opere sempre un sacco di roba, che io neanche avrei mai immaginato. Per me si è trattato di una sorta di processo di apprendimento. Alcune persone mi hanno fatto notare che, dall'esperienza laboratoriliberi (situazione che cerco di creare anche nei laboratori dell'Accademia di Belle Arti, dove lavoro) hanno tratto ispirazione per concretizzare, anche in linguaggi espressivi diversi (es. multimediali), le loro idee. Per loro si è trattato di una specie di lezione. In effetti c'è una lezione da apprendere: se sei in grado di provare piacere nel fare qualcosa, nel dedicare la tua vita, o una ragionevole quantità di tempo ed energia, a qualcosa, allora non si può fallire. Non penso che con laboratoriliberi siamo gli unici esempi di questo principio, credo tuttavia che questa esperienza abbia soprattutto a che fare con la capacità di avere sufficiente fede nel tramite . In un certo qual modo, l'intera questione è un atto di fede, ma per me, principalmente, e anche per Stefano Mancini e Franco Cenerelli , è qualcosa di più, perché abbiamo deciso di continuare sulla strada intrapresa, anche dopo aver avuto alcune esperienze che chiunque avrebbe normalmente definito “scoraggianti”. La cosa, per noi, si è messa in modo tale, per cui, l' input che ne abbiamo ricavato è stato comunque positivo, abbastanza da incoraggiarci ad alimentarla, o, perlomeno, da farci ritenere di poter confidare in essa. Visto il nostro scetticismo, pensiamo di rappresentare un caso limite. Ce n'è stato abbastanza , ma mai più che abbastanza.

Paolo Fraternali 2008

* * *

L’artista doveva aver imparato che... definire significa limitare

La frase zen sopra riportata potrebbe essere il motto – o il grido di battaglia, la scelta spetta a voi – di un’iniziativa come Laboratoriliberi. Laboratori d’arte, immersi nell’evocativo panorama di Urbino, che vogliono caratterizzarsi per la loro informalità professionale, che non è una contraddizione in termini: informalità professionale intesa come docenza di alto livello ma non ingabbiata in griglie troppo... definite, appunto, tanto per ricongiungerci con lo spirito zen appena citato. Per questo motivo l’aggettivo “liberi” non deve trarre in inganno. Qui libertà non è sinonimo di anarchia o caos. In questo caso libertà assume il significato di non ortodossia, perché in Laboratoriliberi i docenti si svestiranno non del loro abito professionale bensì di quello “professorale”.
Perché così dovrebbe sempre essere. Perché è così che si dovrebbe comunicare.
Troppo spesso l’arte viene intesa come mondo a sé e l’artista come individuo poco incline al contatto con la realtà. I Laboratoriliberi sono un tentativo di uscire dal luogo comune (e bisogna ammettere che Urbino tanto luogo comune non è) svecchiando un concetto di arte diventato asfittico perché mai inserito nel quotidiano delle persone. Questa iniziativa perciò si propone non solo di pulire i vetri delle finestre per consentire la visione “oltre”, ma di aprirle quelle finestre, e dar modo all’ossigeno di entrare a flusso libero (con la speranza di non incorrere nell’iperventilazione).
L’imperativo è sfatare il falso mito, peraltro denigratorio, dell’artista scorbutico alla costante ricerca dell’afflato divino, dell’estro creativo. L’artista, come tutti, sa divertirsi e talvolta l’ispirazione sta tutta lì: nel sapersi divertire.
Laboratoriliberi anche perché aperti ai non addetti ai lavori e a chiunque abbia qualcosa da dire, o cerchi il modo giusto per poterla dire.
L’organizzazione quotidiana di Laboratoriliberi sarà così strutturata: in mattinata laboratorio, nel pomeriggio incontri con gli artisti: Egiziano Persantini, Corrado Cascioli, Sandro Ciriscioli, Maurizio Cesarini, Livio Ceschin, Paolo Fraternali, Nedda Bonini ...ma, essendo “liberi”, non è detto che il mattino non sconfini nel pomeriggio o, in un curioso viaggio a ritroso nel tempo, il pomeriggio non sconfini nel mattino.
In programma visite a mostre e a Fabbriano, per seguire il processo di creazione della carta.
La frase zen dell’inizio è una citazione riportata su un disco del chitarrista Riccardo Zappa, intitolato appunto “Definire significa Limitare”: il cognome di questo artista rimanda ad un altro famoso musicista, Frank, che in quanto a libertà d’espressione, e sconfinamenti, nulla aveva da imparare: rock, blues, funky, jazz, classica.
Che Frank Zappa avesse frequentato un Laboratoriolibero della musica?

Dario Mazzoni

 

The artist should have learnt that ….. to define means to limit

 

The above zen phrase could be the motto – or the battle call, the choice is up to you – of an initiative like Laboratoriliberi . Art laboratories immersed in the evocative panorama of Urbino, that wish to be characterised by their professional informality. This is not a contradiction in terms as professional informality means high standards of teaching but not trapped in a framework that is too defined, which brings us back to the above-mentioned zen phrase. For this reason the adjective “liberi” (free) must not be deceptive. Freedom, here, is not a synonym for anarchy or chaos. In this case freedom means unorthodox, since in Laboratoriliberi the teachers do not shake off their professional roles but they put aside their “professor-like” roles.

In fact, this is how it should always be. This is how we should communicate.

All too often art is interpreted as a world apart and the artist is seen as someone who is out of touch with reality. The Laboratoriliberi are an attempt to get away from everyday life (and we must admit that Urbino is not such an ordinary place) by modernising a concept of art which has become asphyxiated because it was not considered part of our everyday lives. So, this initiative is not only a way to clean the windows to see “beyond”, but also to open those windows to allow the free flow of oxygen (hoping not to become hyperventilated).

It is imperative to dismiss the false myth, defamatory what's more, of the cross artist constantly in search of divine inspiration and creativeness. Like everyone, artists know how to enjoy themselves and at times, their inspiration lies right there: in knowing how to enjoy oneself.

Laboratoriliberi are also open to outsiders and to anyone who has something to say, or who is looking for the right way to say it.

The day to day organisation of Laboratoriliberi is as follows: morning workshops and in the afternoon meetings with the artists: Egiziano Persantini, Corrado Cascioli, Sandro Ciriscioli, Maurizio Cesarini, Livio Ceschin, Paolo Fraternali, Nedda Bonini … but, being “free”, this doesn't mean that the morning does not overlap into the afternoon or, going back in time, that the afternoon does not overlap into the morning.

Visits to exhibitions and to Fabriano to see the process of handmade paper are planned.

The zen phrase above is a citation from a record called “To define means to limit” by the guitarist Riccardo Zappa. His surname reminds us of another famous musician , Frank, who had nothing to learn about freedom of speech, and boundaries given his production of rock, blues, funky, jazz and classical music.

I wonder whether Frank Zappa ever took part in a Laboratoriliberi of music?

Dario Mazzoni

 

LABORATORILIBERI “LAY PASSION”

Not to be on the side of one side, but to be on the side of everything, means doing something that is non-conceptual of a cultural nature involving non-rational paths heading towards an absolutely unknown and unforeseen end, unregulated by juridical or social norms or by religious orders. The noble, suffering hard work of researching authentic standards (the authentic artist) is a lay passion for learning life as language and communication, which inevitably clashes with those diligent clerks of art (devoted artists and intellectuals) who reconsider those standards and evaluate them with the same intention to draw the lines of authenticity whose history seems to represent its truth or negation.

By organising situations to favour an original language, we are obliged to communicate with the present, inside true workshops. A workshop as it should be - as in the past - means collective improvisation which is the only way to fight the technician or art clerk, who prefers perfection and formal solutions. Such people have difficulties in relating to others in a workshop! There are two or three classical problems every artist faces in his life. It's not enough to be good at ones own skill, but also to be able to agree and communicate with the work of the others. We cannot all be dogmatic or expect others to understand or to understand us. Many of my works derive from the input I receive from students or friends sharing a workshop with me at that moment, who have seen in my works of art things I would never have imagined myself. It's been a way for me to learn. Some people have pointed out that, from the experiences of the laboratoriliberi (a situation I try to emulate in the workshop of Accademia di Belle Arti where I work), they have been inspired to put their ideas into effect, even by using different means of expression (eg. multimedia). It's been a sort of lesson. In fact, there is a lesson to learn: if you are able to enjoy doing something, in dedicating your life, or a reasonable amount of time and energy to some goal, then you can't fail. I don't think that laboratoriliberi are the only example of this principle, anyway, I believe that this experience is a matter of faith, but for me, principally, and for Stefano Mancini e Franco Cenerelli , too, it is something more, so we have decided to continue in the same direction (despite some experiences that might be defined “ discouraging”). Anyway, for us the input we have received has been positive, so we feel confident to go ahead. Considering our scepticism we think we represent an extreme case. .

There has been enough, but never more than enough.

Paolo Fraternali 2008

 

LABORATORI DI STAMPA D'ARTE dal 12 al 22 agosto 2008

Presso Corte della Miniera Località Miniera , Urbino (PS)

 

Stefano Mancini Litografia tradizionale - Tecniche calcografiche - Serigrafia
Egiziano Piersantini Stampa litografica - Uso di lastre litografiche fotosensibili
Franco Cenerelli Stampa di lastre litografiche su torchio calcografico - Uso delle resine e delle gomme siliconiche nella costruzione delle matrici a rilievo - Progettazione al computer delle matrici, uso dell'aerografo nella calcografia
Paolo Fraternali Laboratorio di incisione e stampa di matrici incavografiche

CONTRIBUTI ARTISTICO-PROFESSIONALI E INTERVENTI (aperti al pubblico) 

Franco Mariani, La carta nobile figlia di poveri stracci. Dalle origini alle rivoluzioni industriali - Corrado Cascioli, Xilografia”M” - Sandro Ciriscioli, Omaggio a Giorgio Bonpadre - Maurizio Cesarini, Libertà di stampa - Egiziano Piersantini, Percorso storico della stampa - Nedda Bonini Il libro d'artista  

L'autore si racconta , con libera entrata riservata esclusivamente ad artisti.
A cura di Paolo Fraternali.
Parteciperanno i seguenti artisti :
Carlotta Zennaro, Franco Cenerelli; Mauro Lucarini

VISITE GUIDATE

Fabriano, Museo della carta e della filigrana;
Città di Castello, Palazzo Albizzini ed Ex seccatoi del tabacco, Collezione Burri.

 

Direzione artistica e organizzativa: Paolo Fraternali

per informazioni  scrivere all'attenzione della Prof.ssa Nedda Bonini,
st.art.47@freeinternet.it

Consultare periodicamente il  sito di laboratoriliberi per avere aggiornamenti sugli eventi collaterali e approfondimenti sulle nostre iniziative.

 

Quota associativa: € 20,00

da far pervenire entro il 1° luglio 2008 tramite vaglia postale intestato a Museum Graphìa Museo Internazionale della stampa, via Della Miniera 10, Loc. Miniera, 61029 Urbino (PU) con causale: “quota di partecipazione a Laboratoriliberi”.

 

Quota di frequenza ai laboratori:

10 giorni: € 250,00 5 giorni: € 200,00 Giornaliero: € 50,00

Chi ha partecipato ad una edizione di Laboratoriliberi: bonus euro 50,00

L'esemplare del Diploma finale ha un costo di euro 20,00

 

 

La quota per i laboratori di Stampa d'Arte comprende l'assistenza tecnica e la fornitura del materiale di consumo, ma è escluso il costo delle lastre e della carta; tale quota dovrà essere versata interamente alla segreteria entro il secondo giorno dall'arrivo.

I laboratori sono aperti dalle ore 8,30 alle ore 18,30 dal 12 al 22 agosto.

EXPO DI LABORATORILIBERI 07, presso ST.ART.47, Via Cittadella 45/47 - 44100 Ferrara

dal 10 maggio al 15 giugno 2008

Soggiorno convenzionato presso l'agriturismo “ La Corte della Miniera”

Pacchetto 10 giorni 9 notti dal 12 al 21 agosto
Soggiorno con trattamento di mezza pensione (camere multiple): € 340,00
Pensione completa € 400,00
Pacchetto 6 giorni 5 notti
dal 12 al 17 agosto, oppure dal 17 al 21 agosto
Soggiorno con trattamento di mezza pensione (camere multiple): € 190,00
Pensione completa: € 225,00

Varianti e costi parziali giornalieri

Pranzo a buffet: € 12,00 Cena: € 20,00 Maggiorazione camera singola: € 8,00
Colazione, cena, pernottamento (1 giorno): € 53,00
Colazione, pranzo e cena, pernottamento (1 giorno): € 63,00
Colazione e pernottamento (1 giorno): € 30,00

Prenotazione obbligatoria: entro il 1° luglio 2008

Informazioni: La Corte della Miniera, telefono 0722 345322
www.cortedellaminiera.it - e-mail staff@cortedellaminiera.it

 

LABORATORIO DI MOSAICO - Andrea Corradi

Taglio e preparazione tessere marmoree
Preparazione dei supporti e vari tipi di malte
Tecnica del Mosaico Greco-romano
Tecnica “Emblemata Bizantini”
Tecniche moderne (a strappo e tridimensionale)

Quota associativa: € 20,00

da far pervenire entro il 1° luglio 2008 tramite vaglia postale intestato a Museum Graphìa Museo Internazionale della stampa, via Della Miniera 10, Loc. Miniera, 61029 Urbino (PU) con causale: “quota di partecipazione a Laboratoriliberi - MOSAICO”.

Quota di frequenza al laboratorio:

10 giorni: € 250,00 5 giorni: € 200,00 Giornaliero: € 50,00

La quota per il laboratori di Mosaico comprende l'assistenza tecnica e la fornitura del materiale di consumo, ma è escluso il costo delle lastre e della carta; tale quota dovrà essere versata interamente alla segreteria entro il secondo giorno dall'arrivo.

I laboratori sono aperti dalle ore 8,30 alle ore 18,30 dal 12 al 22 agosto.

 

WORKSHOPS OF ART PRINTING from 12th to 22nd August 2008

At the Corte della Miniera – Miniera – Urbino (PS)

 

Stefano Mancini traditional lithography – intaglio printmaking techniques - serigraphy Egiziano Piersantini Printing lithography – use of photolithographic plate Franco Cenerelli Printing lithographic plate with the etching press – use of gum in relief engraving – use of a computer for making negative-positive – use of aerography in etching.
Paolo Fraternali Etching and printing workshop

 

ARTISTIC AND PROFESSIONAL CONTRIBUTIONS AND INTERVENTIONS
(open to the public) 

Franco Mariani, Paper: the noble daughter of poor rags, from the origins to the industrial revolution
Corrado Cascioli, Xylography “ M” Plastic plate with originals of different materials
Sandro Ciriscioli, Dedicated to Giorgio Bompadre – Maurizio Cesarini – Freedom of the press
Egiziano Piersantini Tracing the history of printing from its origins to the present day
Nedda Bonini The artist's book

The author tells his story with free entry reserved exclusively for artists
Coordinated by Paolo Fraternali
The following artists will participate:
Carlotta Zennaro, Franco Cenerelli; Mauro Lucarini  

GUIDED TOURS
Fabriano,
Museo della Carta; Città di Castello, Museo Alberto Burri

Artistic Director and organization manager: Paolo Fraternali

for information write to Prof. Nedda Bonini,
st.art.47@freeinternet.it

For further information, other events, latest news and special discounts consult this webpage.

To participate in Laboratoriliberi you need to fill in the enrolment form and send it to the organizer's office for the attention of Prof.ssa Nedda Bonini: st.art.47 freeinternet.it or to: Associazione Culturale ST.ART.47, via Cittadella 45/47 – 44100 Ferrara or by fax to: 0532 791203 or by mail to the Art Director of Laboratoriliberi .

Download enrolment form: Scheda di partecipazione/sconti

Pay membership quota : € 20


To be paid by 1 st July 2008 by postal order made out to Museum Graphia Museo Museo Internationale della stampa, via della Miniera 10, Loc Miniera, 60129 Urbino ( PU) made out for:
“quota for participation in Laboratori Liberi“ Quota for workshops:
10 days: € 250 5 days: € 200 daily: € 50
The quota for Art Printing workshop covers all technical assistance and the supply of materials, but excludes the cost of the plates and paper; this amount should be paid at the reception by the second day after your arrival.
The workshops are open from 8.30 a .m to 6.30 p.m from 12 th to 22nd August 2008.

Exemplar of the final diploma costs 20.00 euros

 

MOSAIC WORKSHOP - Andrea Corradi

Cutting and setting up of marble tesserae
Setting up of framework and various types of mortars
Technique of Greek-Roman Mosaic
Technique “Emblemata Bizantini”
Modern techniques (tear out and three-dimensional)

Membership quota: € 20

To be paid by 1 st July 2008 by postal order made out to Museum Graphia Museo Museo Internationale della stampa, via della Miniera 10, Loc Miniera, 60129 Urbino ( PU) made out for:

“quota for participation in Laboratori Liberi - MOSAICO “ Quota for workshops:
10 days: € 250 5 days: € 200 daily: € 50
The quota for Mosaic workshop covers all technical assistance and the supply of materials, but excludes the cost of the plates and paper; this amount should be paid at the reception by the second day after your arrival.
The workshops are open from 8.30 a .m to 6.30 p.m from 12 th to 22nd August 2008.

 

 

EXPO OF LABORATORILIBERI 07, at ST.ART.47, Via Cittadella 45/47 – 44100 Ferrara
from 10 th May to 15 th June 2008.

Accommodation at “ La Corte della Miniera” country house
10 days (9 nights) from 12 th to 21 st August:
Half-board (sharing room): € 340
Full-board (sharing room): € 400
6 days (5 nights) from 12 th to 17 th August or from 17 th to 21 st August:
Half-board (sharing room): €190
Full-board (sharing room): € 225

Variations and daily rates:

Buffet lunch €12 Dinner € 20 Extra for single room € 8
Breakfast and dinner with 1-night stay € 53
Breakfast, lunch and dinner with 1-night stay €63
Bed and Breakfast (1 day) € 30

Compulsory booking: by 1 st July 2008

Information: La Corte della Miniera, tel: 0722 345322

www.cortedellaminiera.it e.mail: staff@cortedellaminiera.it

 

 

 

 

Sponsor:  

Museum Graphia Museo Internazionale della stampa

La Corte della Miniera - Arte Artigianato Agriturismo


Amicucci
- Materiali e colori per belle arti - Via Mazzini n°85, 61029 Urbino

La Trattoria del Leone Via C.Battisti, n°5, 61029 Urbino

Studio grafico e casa editrice - Via XX Settembre, 56 - Ferrara info@nuovecarte.net

ST.ART.47, via Cittadella 45/47, 44100 Ferrara st.art.47@freeinternet.it

FRANCO CENERELLI - ARTE - RESTAURO - ANTICHITA' - via Flaminia 195, 61030 Calcinelli di Saltara (PU) fulcanelli999@tin.it

 

"LA GRANDE SQUADRA"  foto di N.Bonini (A. Corradi, S. Ciriscioli, E. Piersantini, F. Cenerelli, S. Mancini, P. Fraternali)